L’incorniciatura conservativa è un insieme di metodi e tecniche che occorre conoscere ed applicare per incorniciare opere di valore affettivo, storico o di elevato valore artistico per garantirne la protezione e la conservazione per un periodo di tempo molto lungo. Oltre alle tecniche ed ai metodi sono necessari materiali particolari che abbiamo acidità ed alcalinità neutri, cioè un Ph compreso tra 6,5 e 7,5. Questa caratteristica deve essere posseduta da tutti i materiali che sono a contatto diretto con l’opera.
Molto importante è pertanto l’uso di cartoncini per passepartout acid-free che devono essere costituiti da cotone 100% oppure devono contenere almeno l’84% di cellulosa e meno dello 0,65% di lignina; inoltre non devono essere presenti agenti sbiancanti. Anche il fondo di supporto deve avere le medesime caratteristiche.
In sostanza l’opera deve essere racchiusa in un supporto idoneo alla protezione a lungo termine.
Estremamente importante è poi il montaggio ed il fissaggio dell’opera ed è in questa fase che entra in gioco la preparazione tecnica del corniciaio. In un’incorniciatura conservativa che prevede la certificazione, tutto il procedimento deve essere reversibile, l’opera deve poter essere smontata dalla cornice e dai supporti interni senza subire alcun danno. Vietato pertanto l’utilizzo di nastri adesivi, bi-adesivi, colle aggressive ecc. I metodi da utilizzare sono parte del patrimonio culturale di questo mestiere e sono stati studiati in collaborazione con i restauratori delle opere antiche su supporto cartaceo.
Naturalmente, l’applicazione più rigorosa di queste tecniche è obbligatoria per le opere di grande valore storico e artistico, ma un bravo corniciaio deve saperle applicare, con metodi semplificati, anche nell’incorniciatura di tutti i giorni. Non dimentichiamoci del valore affettivo del primo disegno di nostro figlio, la fotografia dei nonni, il ricamo della mamma ecc…vere opere d’arte per noi, la cornice deve essere il luogo perfetto per conservali negli anni.
Le opere subiscono molti danni per l’esposizione alla luce (a tal proposito vi rimando all’articolo sul vetro invisibile), all’umidità o a temperature troppo elevate. Non dimentichiamoci, pertanto, che, dopo un’incorniciatura attenta, è necessaria una particolare attenzione a collocare le opere in ambienti adeguati.